Scrittore francese. Proveniente da una
famiglia ebrea, dopo gli studi giuridici fu uditore al Consiglio di Stato,
divenendo in seguito ispettore generale al ministero dell'Agricoltura. Fervente
sostenitore del Sionismo, cercò in tutte le sue opere di perorarne la
causa, divenendo al contempo uno dei maggiori esponenti della letteratura
ebraica francese. Tra i suoi lavori ricordiamo:
Poèmes juifs
(1959), che raccoglie la quasi totalità della sua produzione poetica;
Le mouvement sioniste 1894-1918 (1919) e
Quesques juifs et
demi-juifs (1928), sulla questione sionista;
Souvenirs à
bâton rompu (1962), di tipo autobiografico (Nancy 1868 - Parigi
1966).